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Il Tempest Fighter inizia a prendere forma con i test sui sedili eiettabili

Aug 30, 2023Aug 30, 2023

Il lavoro di sviluppo del futuro caccia stealth Tempest a guida britannica sta accelerando, comprese le prove sui sedili eiettabili utilizzando una slitta a razzo.

CombatAir

Il lavoro di sviluppo del futuro caccia stealth Tempest a guida britannica sta accelerando, comprese le prove di un seggiolino eiettabile Martin-Baker che utilizza una slitta a razzo. I test del sistema di fuga dell’equipaggio forniscono prove molto tangibili – e drammatiche – dei progressi compiuti finora nel programma. Tuttavia, si tratta solo di un elemento di uno sforzo di sviluppo multiforme che dovrà affrontare molte sfide se si riuscirà a mettere in servizio un caccia con equipaggio di nuova generazione entro il 2035, come previsto.

Il video e le foto delle prove sui sedili eiettabili sono stati rilasciati oggi dal responsabile del programma BAE Systems, insieme ai dettagli sugli altri lavori in corso nel programma. Il seggiolino eiettabile verrà utilizzato in un dimostratore di tecnologia volante, che informerà il Tempest. I piani per un aereo dimostrativo supersonico con equipaggio sono stati annunciati per la prima volta nel luglio 2022, insieme all'obiettivo di farlo volare entro il 2027.

Il dimostratore utilizzerà lo stesso sedile eiettabile Martin-Baker Mk 16A utilizzato nell'aereo da caccia Eurofighter Typhoon. Il lavoro sul sistema di fuga dell’equipaggio è iniziato nel febbraio 2022 con il fuoco statico per valutare il tettuccio della cabina di pilotaggio, che incorpora la tecnologia dell’addestratore avanzato Hawk di BAE. Ci sono stati poi quattro test utilizzando una slitta con propulsione a razzo, con manichini dotati di strumenti di peso diverso che venivano espulsi a 280 e 450 nodi.

Il lavoro sul sistema di fuga dell'equipaggio è ora completo. Sembra che la sezione della fusoliera utilizzata nell'espulsione sarà sostanzialmente la stessa di quella del dimostratore, essendo descritta come un "design rappresentativo della fusoliera anteriore", e un certo grado di comunanza sarebbe necessario affinché i test fossero produttivi.

Tuttavia, non è chiaro fino a che punto il dimostratore assomiglierà effettivamente al Tempest. Ci sono già stati cambiamenti significativi nell'aspetto degli studi concettuali e dei modelli che rappresentano la Tempesta, come puoi leggere qui.

Per far volare il Flying Technology Demonstrator nei prossimi quattro anni, BAE e altri enti che lavorano al programma (tra cui Rolls-Royce, Leonardo UK, MBDA e il Ministero della Difesa britannico) stanno utilizzando “una serie di tecniche digitali innovative e processi di trasformazione”, secondo BAE.

Negli ultimi anni l’ingegneria digitale è stata considerata la chiave per consentire il rapido sviluppo di nuovi velivoli e altri sistemi d’arma. Anche se potrebbe non essere sempre la panacea che alcuni sostengono – qualcosa di cui puoi leggere in modo approfondito qui – BAE è fiduciosa che questo approccio consentirà di rispettare i tempi.

Tra i processi digitali rientra in particolare l'autocodifica, nella quale interi codici di programma vengono creati automaticamente. BAE afferma che è la prima volta che questo approccio viene utilizzato nella progettazione di aerei militari e viene sfruttato per "creare software di sistemi critici per la sicurezza nel giro di pochi giorni anziché di settimane". Questo software viene poi testato in un simulatore, testando ad esempio il comportamento dei sistemi di controllo di volo durante manovre di volo complesse. In questo modo, i progettisti sperano di sapere molto su come il Flying Technology Demonstrator gestisce e funziona prima di volare.

Un simulatore è stato sviluppato appositamente per il progetto e si trova in una nuova struttura presso BAE Systems a Warton, Lancashire. L'azienda afferma che una rappresentazione digitale del Flying Technology Demonstrator ha volato per più di 170 ore nel simulatore, con un team di 10 piloti forniti da BAE, Rolls-Royce e dalla Royal Air Force (RAF) del Regno Unito.

Procedono anche i lavori sul propulsore del dimostratore. I test aerodinamici del motore hanno già avuto luogo presso lo stabilimento Rolls-Royce di Filton, Bristol. Il motore utilizzato nei test era un Eurojet EJ200 standard di un caccia Typhoon, anche se non è chiaro se verrà utilizzato anche nel bimotore Flying Technology Demonstrator. La Tempest, anch'essa bimotore, presenterà un design del motore completamente nuovo.