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Abbiamo messo in funzione la Macchina Statistica Doppelgänger nell'ultimo mese e oggi è il test più importante dell'anno. Riusciranno il nastro adesivo sfilacciato e lo spago a tenere insieme le cose mentre si calcolano i numeri su tre (3) giocatori che saranno potenzialmente nel roster per parte della stagione 2023-24? Scopriamolo.
Nota breve: la macchina statistica Doppelgänger tiene conto dell'età e di una serie di categorie statistiche neutre rispetto al ritmo come minuti giocati, utilizzo, tipi di tiro preferiti, rimbalzi offensivi e difensivi, assist, palle recuperate, stoppate, palle perse, falli, punteggio e una misura complessiva di la produzione del giocatore rispetto all'epoca.
Dato che corro con tre ragazzi, chiudo le gare ai primi cinque.
Xavier Cooks si è unito ai Wizards più tardi del solito perché era impegnato nella vittoria dell'MVP della NBL australiana e nel portare i Sydney Kings al secondo campionato in altrettanti anni. È stata un'acquisizione strana perché aveva già 27 anni e, sebbene sia un ottimo giocatore di basket in termini generali, non è proprio la stessa cosa di essere un buon giocatore NBA. Ha il gioco di un centro NBA, ma con i suoi 6-8 e 183 libbre, ha più la struttura di un'ala o di una grande guardia.
Alle gare:
Altre composizioni degne di nota per Cooks: Derek Strong, 1995-96; James Singleton, 2005-06 (sì, quel James Singleton, ma questa era una stagione con i Clippers); Trevor Booker, 2017-18 (con i Sixers); Edjuardo Najera, 2003-04. È interessante notare che le composizioni della macchina doppelgänger per Cooks risalgono per lo più ai decenni precedenti.
A detta di tutti, Anthony Gill è un mensch e un compagno di squadra d'élite di tutti i tempi. All'estero ha tirato bene. Nella NBA, il suo tiro è diminuito e sembra riluttante a premere il grilletto. Probabilmente sarà nel roster per la terza stagione perché è bravo come compagno di squadra di supporto, leader e quasi assistente allenatore.
Alcuni altri gruppi per Gill che sembrano nella categoria "quasi giusta": Thanasis Antetokounmpo, Ben Poquette, Michael Curry, Major Jones, Larry Stewart.
Un grande operaio che tira bene, e... più o meno è così. Un altro bravo ragazzo e buon compagno di squadra, apprezzato da tutti coloro che lavorano con lui. Muscala è stata una scelta seconda nel 2013 e ha 10 stagioni e cinque squadre (senza contare ancora i Wizards) sul contachilometri. Fondamentalmente non è stato male come centro di backup. A 31 anni la scorsa stagione, la sua produzione è diminuita sia a Boston che a Oklahoma City.
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